Nicholas Ray, fu riscoperto in Europa, dove si era rifugiato anche a causa dell’alcolismo che lo affliggeva. Grandi registi gli tributarono riconoscimenti, da Truffaut a Jean Luc Godard.
Per ultimo Wim Wenders, con lui concepì l’idea di fare un film assieme, che doveva essere documentario e film, sulla sua vita e sul suo rapporto con la malattia (quando Wenders lo incontrò, Nicholas Ray era già malato terminale di cancro alla prostata).
Il film, che poi montò lo stesso Wenders, dopo che era stata presentata una prima versione più lunga, e che riassunse questo incontro e le idee geniali che fino alla fine Ray continuò a concepire, si chiama Nick’s Film – Lampi sull’acqua, e ci consegna lo strazio di un uomo alla fine dei suoi giorni ma anche la sublime figura di un grande regista soprattutto di noir, che fino alla fine cerca di sconfiggere la morte.